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Maratonina che si disputa tra i sentieri del meraviglioso paesaggio collinare di Custoza.... protagonista? Il Tamburino Sardo. 

Come nelle edizioni precedenti, per me il terzo anno consecutivo, mi presento puntuale agli impianti sportivi di Villafranca per partecipare come tradizione podistica veronese vuole alla maratonina del tamburino sardo. La mia missione è migliorare il personale di questa gara e scendere sotto 1h30'07" ottenuto l'anno scorso. Non è stato di certo il mal tempo di questi giorni a fermare noi atleti della competitiva e tutti gli affezionatissimi podisti della "Marcia del tamburino Sardo" che quest'anno giunge alla 35^ edizione.

 

Già alle 8.00 di mattina il piazzale Olimpia antestante i centri sportivi risulta saturo di auto con un via vai di sportivi che si apprestano a raggiungere il flusso amatoriale pronto al via per le 8.30 con la possibilità di scegliere i tre percorsi stabiliti di 5 - 10 - 15 Km.

Parcheggiato nello spazio dedicato dietro i campi sportivi mi appresto a raggiungere il gazebo dove vengono consegnati i pettorali quest'anno forniti da RunnerMan.Net.

Il tempo non è bellissimo ma fortunatamente tiene, non c'è freddo e decido per un abbigliamento leggero, canotta e pantaloncini per non rischiare di soffrire il caldo dato l'alto grado di umidità presente.

Breve riscaldamento, punzonatura, pronti…via. Allo sparo decido di condurre un'andatura spinta ma non troppo limite per non ritrovarmi poi ad affrontare i tratti in salita senza l'energia neccessaria a mantenere il ritmo che mi permetta di arrivare nel tempo prestabilito. Il garmin segna una media di 3'50" per i primi 4 Km poi passo a 4'05" fino a ridosso di Custoza (chiudo i 10 Km in 40'50") dove inizia la rampetta sterrata e inevitabilmente abbasso la media a 4'30 - 5'00". E' questo il tratto più impegnativo, lo supero abbastanza bene e recupero in discesa, tratto che affronto con giudizio per la precarietà del terreno particolarmente scivoloso! Non posso quindi spingere molto. Al 15 Km controllo la media che è di 4'10", devo aumentare altrimenti non riesco a chiudere sotto 1h30".

Claudio, mio compagno di squadra al 17° Km mi raggiunge e grazie al suo "spirito trainer" chiudiamo insieme la gara come da pronostico, 1h29'48"…. Obbiettivo raggiunto.

Non è sicuramente un tempone ma il solo fatto di essere leggermente migliorato su questo percorso che non è per niente semplice mi gratifica. Se il terreno fosse stato più asciutto sicuramente avrei chiuso la gara qualche decina di secondi prima, avrei sfruttato meglio i punti sterrati in discesa.
Nel complesso ottima l'organizzazione, complimenti al gruppo gpv TAGICAR che ancora una volta dimostra passione e l'impegno nel preparare e presentare un evento che oggi risulta nell'ambito del podismo veronese tra i più frequentati e ammirati. Ottimo anche il pacco gara!

 

Davide Testi