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4 metri, 1 miserrimo secondo!!! Per tanto non abbiamo ritoccato il record della Bovolonissima. 

Bella manifestazione su pista organizzata dagli amici dell'Atl. Selva Bovolone. Formula inedita e assolutamente godibile per atleti e pubblico: una staffetta da 6 elementi per 20' di frazione pro capite. Il clima – pioggia, freddo autunnale e vento sferzante – ha “regalato” ai sofferenti podisti scatti epici: corridori fradici con le chiome al vento sono stati immortalati in fotografie da battaglia campale!

 

Peccato per quelli come me che non possono sfoggiare una folta capigliatura...

Facezie a parte, la gara è vissuta sul tema della rincorsa della mia squadra (detentrice del record della manifestazione) all'Atl. Valchiampo, vincitrice uscente. Nel 2007 una squadra tutta CUS Pavia (io, Mascherpa, Acerbi, Monserrate, Cugusi e Vaccina) corse 39,6 km a 18,957 km/h. Ieri due reduci del 2007 (io – ora Co-Ver Mapei – e Giovanni Mascherpa, ancora CUS Pavia) con gli amici Davide Boroni (CSSR Brescia), Fabio De Angeli (CUS Pavia), Massimo Tocchio (Gabbi Ferrara) e Diego Gaspari (Co-Ver Mapei) abbiamo corso 39,2 km a 18.953 km/h. Ecco i 4 metri mancanti, l'attimo che ci ha separato dal record!

Nessun rimpianto: ho visto 5 ragazzi sputare l'anima sulla pista del centro sportivo di Bovolone; io con l'onere e onore di correre l'ultima frazione so di aver dato tutto, tanto che solo al termine della mia frazione abbiamo operato il sorpasso di stretta misura sul Valchiampo.

Bravo Mascherpa in prima frazione a correre sul suo ritmo e a contenere il distacco a 200m dalla testa della gara. Capolavoro di Gaspari in seconda: la sua galoppata solitaria di 6800 metri in 20.49, per 1” nuovo record individuale della manifestazione (strappato a Tommaso Vaccina, vedi squadra 2007), ci riportava in testa per una ventina di metri. Terza e quarta frazione con De Angeli e Boroni che corrono a cavallo dei 3.10/km e limitano i danni sui più quotati Mascanzoni e Zordan (Valchiampo, in ottima forma). Al termine della quarta frazione avevamo consolidato la seconda piazza, ma il distacco dal Valchiampo era di 210 metri... Tocchio in quinta non si risparmia neanche per un istante e recupera una ventina di secondi, 110 metri, ai diretti avversari. Sesta frazione con il sottoscritto opposto a Michael Casolin per il Valchiampo; nemmeno io ho tanta voglia di risparmiarmi. Il bravo Postinghel (CRUS Pedersano) mi aiuta nei primi due chilometri a tenere alto il ritmo. Davanti il marocchino En-Guady è già in fuga. Dietro dal quinto giro al quattordicesimo tiro come un mulo – vento contro o a favore – senza nessuno che mi dia il cambio. Nel finale rimontiamo moltissimo su En-Guady; Abdeddine, Pintarelli e Postinghel mi superano in volata. Poco male, perché Casolin (che pure ha corso forte) prende qualcosa più di 100 metri da me e la rimonta è fatta!

“Lumaconi” è il nome della squadra che Claudio Turco, simpatico organizzatore, ha suggerito per la nostra compagine, in chiave ironica ovviamente!

Segnalo che Diego Gaspari ha inoltre meritato una targa alla memoria di Alessandro Micheletti, atleta di Bovolone dai rispettabilissimi trascorsi atletici (3.58 nei 1500, 14.48 nei 5000 e 2h26 in maratona) che ci ha lasciati 2 anni fa alla giovane età di 49 anni.


In chiusura non possono dimenticare di citare altre prestazioni degne di nota e quantomeno la classifica femminile!

Terzo posto maschile per il "Fioi Running Team" che ha avuto la meglio di soli 20 metri sul "Run Team Rovereto" e di 50 metri sul "KM Sport Verona".

A livello individuale la top ten è stata, nell'ordine: Gaspari, En Guady, Tocchio e Abdeddine ex aequo, Pintarelli, Mortillaro, Postinghel, Tiberti, Zordan, Tosi. Bene anche Mascanzoni, Fantasia e Bresciani. Comparse su buoni ritmi di due campioni in ripresa: Leonardi e Battocletti (che ha vinto in solitaria la prima frazione).

Tra le donne dominio totale dell'Atletica Insieme New Foods con 6 atlete nelle prime 10 (Lopes – prima a 17,14km/h, Disconzi – terza, Benetti, Dall'Agnola, Goldsmith e Montagnoli); brave individualmente Alfieri (seconda), Bressi, Fiorini e Pedri.


Arrivederci al 2010! E stavolta il record non ci scappa!!!

Tito Tiberti