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Domenica 27 settembre all’Isola d’Elba sei atleti veronesi (Piumati Red Level Team) hanno gareggiato nella prova valevole per l’assegnazione del titolo tricolore. Il Team Manager Luca Viviani: "Obiettivo Raggiunto".

Piumati Red Level

La manifestazione prevedeva 3 gare: ironman su distanza classica, ironman 70.3 e staffetta su lunga distanza. Giampaolo Bendinelli tesserato con il Fumane Triathlon ha gareggiato nella prova superlunga portandola a termine in 14 ore, era l’unico triathleta ad aver già affrontato gare su queste distanze. Gli altri, Alberto Armigliato, Alberto De Conti, Matteo Procura, Michele Marconi e Stefano Ponte tutti alla prima esperienza nella triplice disciplina si sono misurati...

... con i migliori specialisti italiani e stranieri. “Per noi era importante affrontare con il giusto equilibrio ogni singola frazione della gara (nuoto, bici e corsa) ed interpretare al meglio sia l'aspetto relativo all'aproccio mentale che quello propriamente fisico dell’integrazione alimentare” ci dice Matteo Procura; aggiunge Michele Marconi: ”tutti noi abbiamo agonisticamente militato per molti anni in campionati nazionali di pallavolo, uno sport di squadra dove le dinamiche di relazione e le metodologie d’ allenamento sono diametralmente opposte ad uno sport individuale come questo, quindi, come prima esperienza in questa disciplina mi ritengo soddisfatto anche per la buona terza frazione che sapevo essere potenzialmente la mia migliore”. Stefano Ponte che ha affrontato la prova su distanza 70.3 (ultima variante ideata dal comitato mondiale e novità assoluta per l’Italia) precisa che questo è il trampolino di lancio verso la distanza superlunga; "al punto della mia preparazione ho avuto sensazioni più che positive nella frazione in bici; dopo il nuoto sul mio standard abituale ho dato fuoco alle polveri e con soddisfazione ho recuperato posizioni”.  Nella staffetta Alberto Armigliato era ben preparato per i 4 km in acqua libera e osserva: ”ho deciso di partire impostando un buon ritmo che sono riuscito a mantenere durante il corso dell’intera frazione, nonostante l’incognita di nuotare nel traffico in mezzo a così tanti avversari (era presente in acqua anche il campione italiano dei 5000 metri). Sono soddisfatto per il mio contributo dato al team che l’organizzatore ha sottolineato essere l’unico debuttante su questo campo gara”.

Il secondo staffettista Alberto De Conti nella prova bici ha sfoderato una prestazione d'orgoglio portando a termine in 8h12minuti il triplice giro dell’isola con un dislivello complessivo di 6000 metri. “ho cercato di dare il mio massimo fin dall’inizio pur con qualche difficoltà di tipo meccanico; mi ritengo soddisfatto della mia prestazione”. Il tracciato della bici è sicuramente quello che identifica questa prova Elbaman, che gli atleti di tutto il mondo conoscono come uno tra i più impegnativi del circuito internazionale. Il più soddisfatto del gruppo è il team manager Luca Viviani che sottolinea: ”da qui si parte! gli appuntamenti più importanti per il 2010 saranno la prima edizione del Challange di Copenhagen come team e il tentativo di doppio ironman di Quebec City in Canada con Bendinelli; fino ad ora nessun triathleta veronese ha affrontato questa prova (8 km di nuoto, 360 km in bici e 84 km di corsa no stop). Speriamo di trovare i fondi necessari per affrontare questa impegnativa trasferta e a questo proposito vorrei ringraziare sentitamente il sig. Luciano Rossignoli ex ciclista professionista della ditta Red Level che ci ha fornito il materiale tecnico sportivo”.

 


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