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Con le gambe a Monteforte, con la testa in centro a Verona! 


Per i runner inizia un mese fondamentale, caratterizzato da due grandi manifestazioni: domenica 18 gennaio la Montefortiana, domenica 8 febbraio la Verona marathon, con il primo appuntamento che diventa irrinunciabile e propedeutico per affrontare al meglio il secondo. Monteforte offre ampie possibilità di scelta: oltre alla mezza maratona competitiva ci sono i quattro percorsi di 9, 12 ,22 e 29 chilometri della non competitiva...


... che sembrano fatti apposta per un ideale allenamento in vista della Maratona di Verona, con un "lungo" sulle colline della Valdalpone che garantisce quantità e qualità al runner in preparazione dell'8 febbraio. Due manifestazioni diverse, accomunate anche da una grande partecipazione. E se non è una novità l'ormai tradizionale invasione dei podisti in Valdalpone, la sorpresa arriva in questi giorni dalle iscrizioni alla Veronamarathon. A poco meno di un mese dall'evento, sono già quasi 2500 gli iscritti, un dato che permette agli organizzatori del Gaac e del Comune di Verona di guardare con fiducia al raggiungimento del traguardo dei 4 mila partecipanti.

"La risposta che abbiamo avuto in particolare negli ultimi giorni di dicembre è stata significativa -ha commentato l'assessore allo sport Federico Sboarina- e ci sono tutti i presupposti per vivere una grande giornata di sport il prossimo 8 febbraio. Tra l'altro è una manifestazione che concilia le mie deleghe dello sport e dell'ambiente. Non sarà possibile circolare con le auto, a meno delle opportune finestre che verranno comunicate a tempo debito. Ma l'invito è quello di vivere in modo diverso la città, magari dando un sostegno morale e un applauso a quanti si cimentano nella maratona."

In municipio si stanno approntando diverse iniziative di sensibilizzazione alla tutela dell'ambiente che faranno da corollario alla manifestazione podistica. Non mancheranno poi i momenti di spettacolo con il coinvolgimento di alcune band di Verona che si posizioneranno nei luoghi più suggestivi della città per salutare il passaggio dei runner sull'esempio di quanto accade ormai da anni nelle grandi maratone mondiali.

E tra i motivi di interesse c'è anche la partecipazione di sportivi illustri che hanno deciso di mettersi in gioco e che si stanno preparando per far bella figura ma soprattutto per divertirsi. I nomi certi sono quelli della campionessa olimpionica Paola Pezzo, del campione di sci nordico Bubo Valbusa e dell'eroe dello scudetto Piero Fanna : "So che il mio amico Bergomi ha fatto New York in poco più di 4 ore -ha detto l'ex gialloblù- io mi sto allenando sul Lungadige verso Parona e in Lessinia con gli sci da fondo. Correre mi è sempre piaciuto e spero di portare a termine i 42 chilometri. Semmai chiederò a qualche amico di raccogliermi lungo il percorso…"

Il problema non sussiste, non solo perché Fanna ha nelle corde e nelle gambe la classica distanza, ma perché il runner, ed è questa una peculiarità della Veronamarathon, potrà decidere in corsa a seconda delle proprie condizioni fisiche se optare per la mezza maratona oppure se proseguire per tutti i 42 chilometri. Il bivio dell'ardua scelta arriva al 18esimo chilometro in Corso Cavour, mentre partenza e arrivo saranno sia per la mezza che per la maratona in Fiera, all'interno del padiglione 6, che garantisce una logistica invidiabile gestita grazie alla collaborazione del colonnello Gerolamo Demasi, il comandante dell'85esimo reggimento Verona della caserma Duca che metterà a disposizione 300 militari per il necessario servizio d'ordine. Iscrizioni ancora aperte sul sito www.veronamarathon.it