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Ruggero Pertile

L’evento del 30 marzo diventa partner dei quattro grandi circuiti podistici regionali: Coppa Friuli, Coppa Pordenone, Coppa Gorizia e Trofeo Provincia di Trieste riceveranno un contributo per ogni loro iscritto che parteciperà ad una delle tre prove agonistiche in programma sul percorso da Cividale ad Aquileia. Quattordici società sportive al fianco del comitato organizzatore lungo i 42 km di gara. Cividale, Palmanova, Aquileia (Ud), 4 febbraio 2014

– Una maratona con una regione intorno. C’è un intero territorio che, il prossimo 30 marzo, si schiererà al fianco dell’Unesco Cities Marathon. E se saranno tanti gli atleti che affronteranno l’impegno dei 42 chilometri, partecipando alla maratona o alle prove collaterali (a partire dalla Iulia Augusta Run e dalla staffetta a coppie), saranno tanti anche gli appassionati che affiancheranno il comitato organizzatore guidato dal presidente Giuliano Gemo.

Nei giorni scorsi, l’Unesco Cities Marathon ha definito una partnership con i quattro grandi circuiti podistici regionali: la Coppa Friuli, la Coppa Pordenone, la Coppa Gorizia e il Trofeo Provincia di Trieste riceveranno un contributo per ogni loro iscritto che parteciperà ad una delle tre prove agonistiche in programma sul percorso da Cividale ad Aquileia.

“Le quattro grandi rassegne regionali di corse su strada coinvolgono circa 2.500 atleti – spiega Gemo -. Una larghissima fetta del movimento podistico in Friuli Venezia Giulia ha come riferimento, per la propria attività, i calendari della Coppa Friuli, della Coppa Pordenone, della Coppa Gorizia e del Trofeo Provincia di Trieste. L’accordo con ciascuno dei quattro circuiti permetterà all’Unesco Cities Marathon di essere vicina a tutti i podisti della regione. E le quattro rassegne riceveranno un contributo, proporzionale alla partecipazione dei loro iscritti all’evento. E’ anche il modo per ringraziare concretamente le diverse realtà presenti sul territorio: senza di loro, l’Unesco Cities Marathon non avrebbe probabilmente ragione d’esistere”. 

Grazie alla vicinanza, non solo ideale, con Coppa Friuli, Coppa Pordenone, Coppa Gorizia e Trofeo Provincia di Trieste, l’Unesco Cities Marathon si candida a diventare un appuntamento imperdibile per moltissimi appassionati. E l’assegnazione del campionato regionale Fidal assoluto e master di maratona, già ufficializzata qualche settimana fa, costituirà un motivo di richiamo in più per tanti atleti del Friuli Venezia Giulia.

A riprova dell’attenzione con cui le società della regione guardano all’evento del 30 marzo c’è anche l’impegno di una parte di esse al fianco del comitato organizzatore. Lungo il percorso da Cividale del Friuli ad Aquileia (a proposito: è prossima l’omologazione Iaaf), saranno ben 14 i gruppi direttamente impegnati in ruoli di assistenza ai podisti.

La zona di partenza sarà gestita dal Gruppo Sportivo Natisone. Poi, strada facendo, scenderanno in campo l’Atletica Dolce Nord-Est (ristoro del 5° km), l’Atletica Buja (spugnaggio del 7° chilometro e mezzo, ristoro del 10° km), la Maratona delle Città del Vino (spugnaggio del 12° chilometro e mezzo, ristoro del 15° km), l’Atletica Fincantieri Monfalcone (spugnaggio del 17° chilometro e mezzo, ristoro del 20° km), la Jalmicco Corse e il Gruppo Marciatori Palmanova (spugnaggio del 22° chilometro e mezzo, ristoro del 25° km, spugnaggio del 27° chilometro e mezzo), la Trieste Atletica (ristoro del 30° km, spugnaggio del 32° chilometro e mezzo), il Gruppo Fiasp Marciatori di Cervignano (ristoro del 35° km), il Gruppo Marciatori Gorizia e la Maratonina dei Borghi (spugnaggio del 37° chilometro e mezzo, ristoro del 40° km) e l’Evinrude Muggiatletica (zona arrivo).

Importantissimi compiti di coordinamento del percorso e della logistica spettano alla Maratonina Udinese, società organizzatrice della mezza maratona che nel 2013, con il successo di Geoffrey Mutai (poi vincitore anche alla maratona di New York), è stata la più veloce d’Italia e una delle più veloci del mondo. Non mancherà inoltre l’apporto dell’Atletica Aviano, club di comprovata esperienza nell’allestimento di manifestazioni podistiche, cui spetterà il compito di affiancare il comitato organizzatore della Unesco Cities Marathon nella gestione di un evento così complesso.     

Curiosità: il ristoro del 35° km, nella zona di Cervignano, sarà posizionato in prossimità del ponte sul fiume Ausa, dove, secondo tradizione, il 24 maggio 1915, è stato sparato il primo colpo di cannone della Prima Guerra Mondiale. Garantito: non sarà un ristoro come gli altri.

 

UNESCO CITIES MARATHON

In Friuli Venezia Giulia, all’inizio della primavera, si corre l’unica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine distano l’una dall’altra esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui, l’idea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a diventare parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La prima edizione dell’Unesco Cities Marathon si è svolta il 1° aprile 2013, in abbinamento ai campionati italiani assoluti e master (vittoria di Ruggero Pertile ed Elisa Stefani). La prossima è in programma il 30 marzo 2014 e, rispetto all’edizione inaugurale, proporrà un’inversione di percorso: da Cividale del Friuli ad Aquileia, dalle colline al mare. Quarantadue velocissimi chilometri, nel cuore di una delle regioni più affascinanti e ospitali d’Italia.            

 

UNESCO CITIES MARATHON
Ufficio stampa
Mauro Ferraro