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Ci troviamo a vivere un periodo in cui il caldo inizierà a farsi sentire durante le ore della giornata, quindi allenarsi in maniera intelligente e curare aspetti come l'idratazione diventa fondamentale per evitare disagi di salute fisica e mentale.

acqua

Il nostro corpo è composto da acqua, almeno per più della metà, anche se questa è distribuita in modo non uniforme. Tutti gli organismi dipendono dall'acqua e ne contengono in quantità elevate. Si può davvero dire che senza acqua non c'è vita e che dalla qualità dell'acqua dipende la qualità della vita. Per quanto concerne il contenuto di acqua che c'è nel nostro corpo cambia da soggetto a soggetto , e ci sono differenze notevoli secondo l'età, la costituzione,...

...  il tipo di alimentazione. Da giovani siamo decisamente più ricchi d'acqua, soprattutto nei tessuti molli, nella pelle e nei tessuti connettivi e sottocutanei, con il passare degli anni la quantità d'acqua si riduce progressivamente da una media del 75% del bambino piccolo a circa il 50% nella terza età. Come si può verificare bene negli adulti e negli anziani la pelle che si presenta più secca e meno elastica, i tessuti sono meno lisci e tesi. Lo stato di salute del soggetto a riguardo della pelle si può determinare facilmente verificando il suo stato di idratazione. Per quanto concerne la distribuzione dell'acqua nel nostro organismo possiamo affermare che dal 40% al 50% della nostra acqua corporea è contenuta all'interno delle cellule e costituendo liquido intracellulare; circa il 20% si trova negli interstizi tra le cellule: è il liquido extracellulare. La distinzione è data da una diversa composizione del liquido, ove c'è un'abbondanza di potassio nell'acqua intracellulare e di sodio in quella extracellulare. Il giusto equilibrio di questo "bilancio idrico" è indispensabile per la vita e per il corretto svolgimento delle funzioni metaboliche del nostro organismo. Non a caso quando si verificano aumenti dei livelli di liquidi extracellulari si possono presentare problemi di ritenzione idrica soprattutto per le donne, tutto ciò è possibile valutarlo mediante test come Impedenziomentria >>> . Capite benissimo che per noi sportivi e amanti della corsa un'attività nella quale diventa importantissimo aver uno stato di idratazione ottimale, sia per un discorso prestativo e sia per un discorso salutistico, è opportuno fare attenzione all'alimentazione in genere consumando maggiori quantità di frutta e verdura, e bere regolarmente acqua durante l'arco della giornata aumentando l'assunzione nei giorni in cui ci alleniamo e fa maggior caldo.

L'acqua ha diverse fondamentali funzione per il nostro organismo per mantenerlo sano e vitale che si possono classificare in:

In linea generale l'acqua prodotta dal metabolismo non è insufficiente a coprirne il fabbisogno giornaliero, per cui diventa essenziale il suo apporto esogeno mediante assunzione di bevande ed alimenti contenenti acqua, soprattutto se la sua dispersione avviene con un'aumentata attività fisica. Quindi per mantenere costante la quantità totale di acqua e quindi l'equilibrio idrico, è necessario che la quantità di acqua introdotta, sommata a quella endogena dell'0organismo, sia uguale a quella eliminata. Le vie di eliminazione sono rappresentate da urine, feci, il sudore e l'aria espirata. In tutti i casi di alterato equilibrio idrico si manifestano i sintomi di un'intossicazione da acqua (difficilmente), se le entrate superano le uscite, o di una disidratazione nel caso opposto. Per noi sportivi è più comune la disidratazione i cui sintomi sono: secchezza orale, astenia, cefalea, irritabilità, insonnia, difficoltà di concentrazione per arrivare ad ipertermia, astenia profonda, colpo di calore e collasso. Durante una situazione di disidratazione si verifica anche un minor afflusso di sangue per via di un'alterata "volemia" , cioè il volume sanguigno circolante, il quale volume viene regolato da diversi meccanismi, tra cui dal rene. Quindi si può notare come i rischi sono ulteriormente aumentati per chi fa sport, anche se a rischio ci sono sia bambini e sia anziani, tutto parte da un organismo con sistema immunitario deficitario.


In linea di massima si possono classificare le problematiche inerente a una stato di disidratazione tenendo presente la percentuale (%) di questo stato alternato di equilibrio idrico : (vedi tabella)

 

la disidratazione

 

Come possiamo intervenire per evitare problemi alla nostra salute?


Vediamo di seguito alcuni accorgimenti e consigli che possiamo attuare regolarmente nei periodi di maggior caldo e di maggior impegno sportivo :

Riepilogando possiamo affermare che si può stare qualche ora o giorno in più senza mangiare non creando notevoli disagi al nostro organismo, rispetto a un non curato ed equilibrato apporto di acqua che può portare il nostro organismo a problemi veramente seri. Inoltre, noi sportivi che svolgiamo attività di endurance abbiamo ulteriore necessità di curare l'idratazione mediante un assunzione regolare di acqua, un'alimentazione prevalentemente a base di frutta e verdura, e ad una eventuale integrazione idrosalina mirata e intelligente. Spero che possa incontrare per strada tanta gente a correre nelle ore meno calde, vestiti il meno possibile per rendere la corsa una piacevole attività di BEN-ESSERE e non di MAL-ESSERE.

Buona corsa in salute a tutti!

 

 

Prof. Antonacci Ignazio

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