LA DIETA PUÒ INFLUENZARE, SIGNIFICATIVAMENTE, LA PRESTAZIONE SPORTIVA.
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Una corretta alimentazione, da sola, certamente non consente di ottenere una buona prestazione ma permette di soddisfare i bisogni nutrizionali durante gli intensi e continui allenamenti (riducendo, anche, il rischio d'infortuni) e può, inoltre, promuovere gli adattamenti stimolati dall'allenamento, attraverso sintesi e scissione di specifiche proteine.
Pertanto, la preparazione nutrizionale offre l'opportunità di migliorare la performance sportiva sia nei giorni di allenamento (periodo essenziale per la prestazione sportiva), sia nel giorno della competizione e anche dopo l'impegno sportivo. Inoltre, come affermato da Blair et al. l'adozione di regolari programmi di allenamento sono spesso associati a concomitanti miglioramenti delle abitudini alimentari degli atleti, infatti, come riportato da Nieman et al, le abitudini alimentari dei maratoneti sono qualitativamente e quantitativamente migliori rispetto a quelle della popolazione generale (vedi figura) anche rispetto ai loro precedenti stili alimentari.
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In sintesi: nei maratoneti, l'adozione di regolari programmi di allenamento sono spesso associati a concomitanti miglioramenti delle abitudini alimentari (in termini sia di qualità sia di quantità) anche rispetto alla popolazione generale. L'intensa attività fisica potrebbe aumentare il bisogno sia proteico sia di alcune vitamine e minerali, ma tali bisogni sono facilmente raggiungibili attraverso l'assunzione di una dieta bilanciata in proporzione alle richieste extra caloriche.
Dott. Johnny Padulo
