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Domenica 24 Febbraio 2008, San Giovanni Lupatoto (VR) - 10 Miglia da applausi (con contorno di nebbia D.O.C.)

Parere personale, naturalmente, ma questa 10 Miglia tra la nebbia che sapeva di campagna e non di smog, è stata magnificamente organizzata e condotta dagli amici della Atletica Lupatotina. Per la terza volta ci siamo cimentati su una distanza inconsueta ma affascinante. Dopo aver fatto ammattire il bravo Antonio per le foto con il resto della mia squadra che non ne voleva sapere di riunirsi, siamo partiti di gran carriera. Dato che la nebbia nascondeva tutto e tutti, si scorgevano solo i podisti delle immediate vicinanze, potendo solo immaginare il serpentone che mi/ci precedeva.

Sono partito, a dire il vero, con qualche titubanza, causa uno stop di 15 giorni dovuto a tracheite con accompagnamento di tosse varia. Dopo un risultato per me entusiasmante nella scorsa edizione, non potevo pretendere di ripetermi. Ho comunque tirato a “manetta” per circa 10 km, poi il fiato mi ha presentato il conto e, siccome non ce la facevo a farcela… ho rallentato un poco. Il paesaggio circostante, seppur familiare per averlo percorso in tante occasioni, non mi offriva punti di riferimento. Il percorso era scandito solo dai cartelli chilometrici.

Esagero, se dico che pareva di correre come in un sogno? In zona arrivo nel frattempo la nebbia si dirada: si riesce a leggere perfino il display segnatempo! Dopo il traguardo un rapido confronto tra i miei conoscenti mi rende chiaro che la velocità media degli atleti aumenta di anno in anno: il tempo del 2007 mi era valso il 10° posto di categoria. Ora, il decimo in categoria ha segnato un finale inferiore di ben 4 minuti!!! Bellisimo il clima umano prima e dopo la gara.

Importante come ormai da qualche tempo la presenza femminile e oltretutto con tempi di tutto rispetto. Ottima, ripeto ancora l’intera organizzazione con buon ristoro finale e omaggio floreale a tutte le donne arrivate. Non favoloso, ma più che discreto il pacco gara, data anche la popolare quota di iscrizione. Logisticamente ben posizionati, e al caldino, i servizi di spogliatoio e deposito borse.

Premiati, come di consueto, i primi 10 atleti di ogni categoria. Cosa non consueta e graditissima. Altro intelligente escamotage: le premiazioni di categoria si sono svolte a rovescio. In questo modo anche i… vecchioni hanno avuto la degna cornice di pubblico. Bella manifestazione dunque, ormai conosciuta anche fuori Verona, con pertecipanti trentini e lombardi in buon numero e molto, molto agguerriti. Ci si vede alle prossime, se si alza la nebbia!

Alessandro Grando