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carlo di bari

Mi sembra di aver vissuto un sogno, stento ancora a credere che il 25 marzo scorso abbia partecipato alla Maratona di Barcellona assieme alla mia amica Virginia e ai miei due maestri Renato e Sandro con mogli a seguito. Ma la medaglia è lì a ricordami che è stato tutto vero, che sono arrivato realmente in Placa de Espanya in 3h:11’:48” accolto dal calore della gente spagnola urlante “animo, animo…” per incitare i podisti negli ultimi estenuanti km.

E’ stata davvero un’emozione unica, considerando anche il tempo impiegato di soli 10 secondi in più rispetto al mio personale della Maratona di Firenze 2008 che aveva un percorso molto più agevole: ciò significa che sono tornato ai quei livelli pur con 4 anni in più, ma l’età non conta, come dimostra il caval vecio Renato!!!

Quest’anno volevo partecipare a tutti i costi ad una maratona all’estero e la decisione di andare a Barcellona è venuta così, quasi spontanea, durante una marcia domenicale invernale ciacolando con i miei compagni di avventura: ci tenevo tanto a correrla (si fa per dire…) con loro perché è nata una bella amicizia tra noi, non solo sportiva, condividendo gli allenamenti soprattutto con Virginia che mi ha fatto svenare con 3 lunghissimi da 30 km e più in un mese, ma visti i risultati ne è valsa la pena e la ringrazio per i consigli! Faccio a loro pubblicamente i mei complimenti per aver tenuto duro fino all’ultimo su un percorso davvero ostico, con dei bei strappetti che tiravano il collo, ma che ha attraversato la città toccando tutti i punti più famosi, tra cui la Sagrada Familia e Casa Battlo del Gaudì! Davvero bella Barcellona, merita di essere visitata, ma ocio al portafoglio, la Virginia ne sa qualcosa…buone corse a tutti!!!  A presto, on the road!!!

Carletto

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