Stampa
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

"Ecco dal mio punto di vista è lei la vera regina… Elisabetta nel suo caso, di questa edizione".


I motivi che mi spingono a partecipare alla mezza di Genova sono diversi, non riconducibili all'essenza del puro agonismo. Facile anche perché mi "ritrovo lontanissimo" dallo stato d'animo necessario ad accendere la voglia di soffrire, di non mollare, di superare il proprio limite. Il "cuore" ci sarebbe anche, le gambe no. "Quelle" seppur encomiabili, oramai sono (le ho) abituate a ben altri ritmi. Restano fedeli, instancabili ma hanno perso fluidità e agilità...

 

... prerogative principali per l'esercizio di una mezza. Non che prima… Infine la "testa" viaggia libera…di sognare l'avventura che sarà!
Ma oggi, come posso perdermi il tentativo di mio fratello Buitre ex "avvoltoio" delle aree di rigore degli attacchi di Casellese, Ronchese e Montoggio di abbattere il "suo muro" dell' ora e mezza.

C'è la gioia di rivedere vecchi amici, o… di "vista". Il nostro team che per la prima volta sfiora le dieci unità (8). Il percorso per me inedito ed "intestino" alla città, nella sua prima parte. Perché no, una nuova medaglia da collezionare, una bella maglietta (polo) ricordo, c'è…
… Soprattutto il piacere di stringere la mano ad una nuova amica!

Ecco dal mio punto di vista è lei la vera regina… Elisabetta nel suo caso, di questa edizione.
Mettendo da parte agonismo ed egoismi personali, ha accompagnato Luca nella sua corsa, che altrimenti sarebbe stata quantomeno difficile se non impossibile!

Bravissima, grazie del bel esempio che hai trasmesso.

Prima della partenza, ho il tempo, accompagnato da Mauro (gambe keniote) in veste di Cicerone in via del Campo per rendere omaggio al menestrello della canzone il compianto Faber.

Fermi innanzi alla targa, in bassorilievo il suo volto chino, tra le dita l'immancabile sigaretta. Più sotto la scritta: Dai diamanti… dal letame…

Al via della gara i volti di coloro che lasceranno da li a poco impressi i loro nomi nell'albo d'oro dei 21 e poco più chilometri della mezza maratona Genovese.

Armando, il ragazzo di Sant'Olcese con la sua sgargiante canotta gialla fosforescente, ben contrasta la giornata grigia che si trova di fronte, finendo per prevalere, sia sul tempo inteso come Meteo, sia sul tempo cronometrico, quello forse più difficile!

In campo femminile una graziosa e formidabile ragazza di nome Emma domina la scena, regalandomi peraltro un radiosa sorriso, in risposta ad un sincero complimento sportivo, rivoltogli in uno dei tanti "incroci" tra i primi e i beati ultimi.

Fatto raro e che ci tengo a sottolineare. Segno altresì inequivocabile che la gentilezza è contagiosa.

Suggestivi i passaggi iniziali sul pavé di via Garibaldi, le piazza Fontane Morose e De Ferrari, via XX Settembre, Corso Italia fino ad arrivare a Boccadasse. Suggestioni che via via scemano con il passare vuoi dei chilometri, vuoi con le rampette che immettono sulla sopraelevata, con il lunghissimo rettilineo di lungomare Canepa.

Ancorati al desiderio di concludere gara e fatica, all'aiuto dei volontari (tanti ragazzi!) fermi sotto la pioggia, per fornirci l' acqua, i sali e qualche - dai…forza! -

Alla sempre per me emozionante vista del mare, al suono delle sirene di un traghetto in transito (fantastica). La Lanterna possente e rassicurante. Per finire all' incrocio con colei che da li a poco andrò a stringere la mano, anzi le mani saranno due…

Bellissimo e veloce lo show finale che ci accoglie nel cuore del Porto Antico.

Ricchissimo il ristoro finale, da rivedere il servizio docce, e i bagni. Almeno questo si mormorava andando a riprendere le autovetture.

Il "muro" è stato abbattuto, le mani strette.
Peccato per la pioggia, ma…forse no!

Di Gilberto Costa Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Utilizziamo i cookie per migliorare le funzionalità di questo sito Web. Per accettare i cookie, fai clic su OK.
Per saperne di più, consulta la nostra Informativa premendo su approfondisci.