Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Quando la corsa diventa la tua adrenalina....

La decisione di essere presente alla Lessinia Running 2008 per me è stata sofferta fino  all'ultimo.
Reduce da una settimana di STOP causa infiammazione delle vie respiratorie, sono riuscito a recuperare uno stato di forma accettabile solo il sabato precedente la gara grazie ai fenomenali effetti curativi dell'Aerosol...

Sabato mattina il tempo ha iniziato a peggiorare fino a piovere costantemente con forte vento per tutto il giorno,  così i miei pensieri si sono focalizzati sulla rinuncia alla gara che da qualche mese sto preparando con allenamenti di potenziamento mirati.  Rischiare  una ricaduta comprometterebbe  la giusta preparazione alla Maratona di Firenze.

Domenica mattina non so cosa mi ha spinto a prendere la "pazza idea" di presentarmi alla partenza in Piazza Bra! Anna, mia moglie mi ha "dato del matto" naturalmente con tutte le sue buone ragioni ma l'adrenalina che portavo in corpo  per questo evento ha avuto il sopravvento su tutto.

Alle 8.00 raggiungo i miei compagni sotto il "liston" in piazza Brà, sono tutti sorridenti e sembrano non essere minimamente preoccupati delle condizioni atmosferiche che in quel momento non promettevano nulla di buono. Mi preparo in tenuta di gara, opto per una magliettina termica aderente, qualche minuto di riscaldento, un paio di foto insieme al gruppo e…. via! Verso la meta senza ritorno. Speravo nella clemenza del  tempo ma solo dopo 15 minuti di corsa è iniziato a piovere a dirotto, e così è stato fino  all'arrivo in piazza a Boscochiesanuova!

Decido di partire ad un ritmo lento e costante (4'30", 4'45" al Km) per risparmiare energia necessaria nel tratto che da Bellori porta a Bosco. Superate le "Torricelle" con facilità, affronto il lungo tratto che dalla Castellana dopo alcuni saliscendi porta in Valpantena, da qui il terreno assume pendenza costante.

Il tempo fa di tutto per  scoraggiarmi, vento e acqua a volontà ma non demordo e arrivo alla boa del 21° Km in 1h 36' e inizio pian piano "il calvario", salitone che mi porterà dritto dritto (per non dire tornante su tornante) verso Boscochiesanuova.

L'andatura media si abbassa drasticamente, reggo abbastanza bene fino al 28° Km ma poi sento le gambe freddissime, la temperatura è scesa a 7°C e iniziano i crampi alle cosce.  Ho voglia di spingere, di aumentare il ritmo per riscaldarmi  ma niente, ormai i crampi mi costringono a fermarmi per alcuni tratti e rimangono poi compagni fedeli fino al traguardo. Chiudo in 3h 12' 20", 181° assoluto, 43° di categoria.

Che peccato! Se non ci fosse stato questo tempaccio sicuramente avrei chiuso con un tempo sotto le 3 ore, ma purtroppo in certe condizioni bisogna accettare quello che viene, alla fine sono rimasto contento lo stesso in quanto statisticamente fino al fatidico "via" era una gara già chiusa in partenza che grazie alla mia grande passione, ho portato in qualunque modo a termine!

 la foto inserita nell'articolo è parte del servizio fotografico di Antonio Rossi - www.podisti.org

 

Davide Testi