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colline di napoli

Dopo l'avventura umana e agonistica di “Scampia è” del luglio scorso e dopo essermi definitivamente innamorato della città di Napoli, non posso esimermi dal proporre a tutti gli amici podisti una nuova esperienza in terra partenopea: dal 17 al 19 settembre prossimi a Napoli si svolgerà l'unica corsa a tappe metropolitana del panorama nazionale, denominata “Le Colline di Napoli”. Naturalmente spero io stesso che la preparazione per la maratona mi porti ad una condizione...

...di forma tale da permettermi di essere presente e competitivo nelle tre tappe della manifestazione di cui vi parlo. O forse potrebbero essere proprio le tappe di un giro unico e impegnativo come quello napoletano a “regalarmi” una crescita agonistica...

Ho sempre amato le corse a tappe, per tre ordini di motivi:

a) permettono di sfidare se stessi in una direzione insolita: ogni runner sa spremersi come un limone per dare il massimo in una prova singola, ma chi è così bravo da sapersi gestire in più giornate consecutive per massimizzare il risultato? Vi assicuro che niente come una corsa a tappe ci mette a confronto con gli equilibri della nostra mente e del corpo e ci permette di acquisire coscienza dei nostri limiti.

b) se ben gestite, le tappe hanno un effetto allenante straordinario e inusualmente durevole. Una sequenza di gare ravvicinate lasciano un miglioramento notevole delle qualità aerobiche e muscolari, soprattutto quando i percorsi sono piuttosto “ondulati”. Dalle colline di Napoli mi aspetto un percorso duro, per definizione!

c) perchè – come ho scritto altre volte – si ha la possibilità di sposare agonismo ed esperienza culturale: quante volte siamo stati in un bellissimo posto per gareggiare e non abbiamo avuto il tempo nemmeno di visitare la principale attrazione culturale? A me capita spesso di arrivare sul luogo di una competizione, ritirare il pettorale, scaldarmi-gareggiare-defaticare, assistere alle premiazioni e ripartire. E tutte le volte m'indispettisce il fatto di non aver avuto tempo e/o energie per visitare qualcosa. Gioisco quando posso riempire gli occhi delle bellezze del nostro Paese e in occasione delle corse a tappe è più facile calarsi nel “ruolo” del turista: nel relax tra una tappa e l'altra c'è tempo e voglia per gironzolare e scoprire angoli interessanti. E poi fatte tre tappe, non ci vogliamo concedere un piccolo premio? Rimanere un giorno in più e fare “vacanza”? A me è sempre piaciuto e non me ne sono mai pentito...

In realtà c'è una quarta e ultima ragione per cui amo le corse a tappe: ho vinto tutte quelle che ho disputato in carriera (ne ho corse cinque, due quest'anno)... Ma questa non è un buon motivo generale, giacché si applica solo allo scrivente e pochi altri fortunati ;-)


A luglio Benny Scarpellino (il presidente di RuNaples, società organizzatrice) aveva mostrato ai “top” convenuti a Scampia alcuni passaggi della prossima Maratona di Napoli e i paesaggi delle colline di Napoli: il parco di Capodimonte, il lago di Averno, le masserie di Quarto...

Da venerdì 17 a domenica 19 settembre, appuntamento a Napoli: prima tappa pomeridiana da 12,7 km, seconda prova mattutina da 6,5 km e terza prova ancora mattutina sulla classica distanza dei 10 km. E lunedì 20... una bella gita! Sul sito www.lecollinedinapoli.com ci sono tutte le informazioni dettagliate e i contatti utili, alcuni consigli su come vivere la città prima, durante e dopo le tappe, insieme alle anticipazioni sui top-runner che correranno. Io vi rivelo solo che la madrina dell'evento è la campionessa Gloria Marconi!


Accettate un consiglio: correte a Napoli. Fatelo per voi, per le vostre famiglie, per sostenere (insieme a RuNaples e Saucony) la causa di “Surgery for Children” (http://www.surgeryforchildren.org). Ci vediamo al parco di Capodimonte venerdì 17 (in barba alla superstizione e alla smorfia!).

Keep runnin'!