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Nell’antica Grecia un Emerodromo era colui che aveva la capacita’ di correre per oltre 24 ore senza soste e normalmente il suo lavoro era quello di portare ambasciate per tutto il regno.

spartathlon 2009

Fidippide era uno di loro.Gli Emerodromi erano molto importanti nella vita delle antiche città greche ed ancora più importanti per l'esercito, poiché rappresentavano generalmente i soli mezzi di comunicazione; Fidippede fu mandato prima della battaglia, a Sparta per chiedere aiuto. Corse, tagliando per le colline, per circa 250 chilometri, impiegando 2 giorni per poi tornare di nuovo indietro. Erodoto ci tramanda che Fidìppide raggiunse Sparta...

... "Nel giorno immediatamente successivo" alla sua partenza, e cioè che impiegò non più di 48 ore e tornò presto indietro, se non immediatamente, il che farebbe pensare che abbia corso per 500 chilometri in soli 3 o 4 giorni.

Caratteristiche:
Partenza da Atene con  arrivo a Sparta.
Km. 247
Dislivello positivo 3000 mt.ca
75 ceck point
Tempo massimo 36 ore.

La partenza è alle 7:00' del mattino dinanzi alla maestosa Acropoli di Atene. Solo a respirarne l' aria ti senti parte di quella storia. Storia, leggenda mitologia, imprese sportive d' altri tempi, tutto si fonde in un' atmosfera che ti incute soggezzione e ti impone rispetto e riverenza.

Al via tutti i migliori Ultramaratoneti del mondo, Giapponesi, Norvegesi, Danesi, Tedeschi, Francesi, Russi, Belgi, Americani e sino a noi Italiani presenti in 24.
Essendo la Spartathlon la più prestigiosa delle Ultramaratone internazionali la "caratura" stessa della gara e di Massimo livello.

Pronti via si parte, man mano che il buio si dirada, la tensione si stempera e si inizia a pianificare ritmo e strategia di gara

Da Atene il percorso si snoda sulla costa sino a giungere a Corinto noto per il famoso stretto, qui siamo all' 80° Km e la temperatura sale sensibilmente sino a 35° con un elevato tasso di umidità, fondamentale bere continuamente e spugnarsi spesso, il ritmo è buono e al 40° Ceck Point sito a Nemea (123° Km circa meta' gara ) transito 24°, poi con l' apprestarsi della notte insorgono problemi di stomaco, forse causati dal forte caldo patito durante tutta la giornata, problemi che mi costringono a rallentare scivolando così attorno alla 40° posto. Giungo  quindi alla parte più impegnativa del percorso in località Kapareli verso le 2:00' del mattino, dove ci si inerpica in un sentiero sterrato sempre più impervio, illuminato dalle "starlight" appese ai cespugli e alle rocce sulla montagna più alta della gara, 1200 mt. Spazzata da un vento gelido, per poi ridiscendere e tornare sulla strada. Di tanto in tanto passano le macchine dell' organizzazione con a bordo Atleti che per vari motivi non ce l' hanno fatta a proseguire oppure sono stati fermati  dai giudici per non essere transitati in tempo a qualche cancello.

Gastone Barichello

Lo stomaco nel frattempo ha ripreso a lavorare egregiamente ed a produrre nuova energia per le gambe che seppur protestando per i continui dislivelli, ( in totale 3000 mt  di disl. Pos.) macinano un buon ritmo.
Ecco l' alba e con essa arriva la pioggia, siamo al 190° Km e ne mancano ancora 57 a Sparta, ma la mente è lucida e determinata, incremento il ritmo e risalgo posizioni su posizioni; a 10 Km da Sparta arriva una macchina della Polizia che mi si piazza alle spalle per tutelarmi dalle macchine che sfrecciano veloci, si entra in Sparta e vengo accolto da festosi ragazzini in bicicletta consapevoli dell' impresa che sto per compiere.

Passo il cartello dell' ultimo Km., la stanchezza, la fatica, i sacrifici fatti per giungere sin lì, tutto viene sovrastato da un' indescrivibile eccitazione, finalmente vedo la statua del mitico Comandante Leonida, punto d' arrivo della gara.  Gli tocco il piede ( così vuole il rituale ) e viene preso il tempo d' arrivo 30:51'12''   32° assoluto e 2° di categoria , le ancelle vengono a dissetarmi con un' anfora d' acqua, mi pongono sulla testa una corona d' ulivo.

SPARTATHLON:  storia, mito, leggenda.

P.S.
Per la cronaca la gara è stata vinta dal 4 volte Campione del Mondo diella 24 ore su strada Rioyki Sekya già vincitore 5 anni fa a Sparta.

Partenti 380
Arrivati 135.

 

GASTONE BARICHELLO:

32° Assoluto
2° di categoria
4° degli Italiani.