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Gardaland Half Marathon

La mezzamaratona di Gardaland si è conclusa rispettando ogni pronostico: i due keniani dati per favoriti alla vigilia, Philemon Kipchumba Kisang e Michael Kasis Chemchir, che presentavano i migliori personali, si sono aggiudicati rispettivamente la prima e la seconda posizione; il numero dei partecipanti, 1650 per la gara agonistica e 70 staffette per la Duo half marathon ha nettamente superato il numero della scorsa edizione; ed infine la data scelta...

..., anticipando di due mesi quella del 2010, ha regalato una giornata calda e soleggiata; ed infine, ma non ultimo per importanza, il nuovo percorso in linea ha soddisfatto tutti da ogni punto di vista, sia per la bellezza dei luoghi attraversati, che per gli aspetti tecnici e per la folla di spettatori dislocati in diverse località attraversate.

Il caldo tipico dell'estate ha portato a Gardaland una folla di spettatori che hanno fatto da cornice alla manidfestazione, e gli atleti si sono dovuti confrontare con una gara resa più impegnativa proprio per le temperature fuori stagione. Molti di loro avrebbero preferito una partenza anticipata di un'oretta per evitare la calura, ma è evidente che è impossibile prevedere un finale di stagione così bizzarro.

Il via è stato dato dunque, come da programma, alle 10 in punto, dal ponte Visconteo di Borghetto sul Mincio. I primi atleti erano attesi dopo un'ora circa nel piazzale d'ingresso del parco divertimenti di Castelnuovo.
Già dopo una decina di chilometri, quindi a metà del percorso, i due keniani erano in testa, staccati uno dall'altro da una decina di secondi. Dietro di loro vi erano i veronesi compagni di squadra e amici nella vita, Daniele Dolci e Massimiliano Bogdanich.

Al punto di scambio della staffetta, al quattordicesimo chilometro, il vantaggio dei due africani era ulteriormente aumentato e Dolci e Bogdanich facevano gioco di squadra per non perdere posizioni.

Philemon Kipchumba Kisang si presentava da solo al traguardo dopo 1 ora 6 primi e 10 secondi: un tempo decisamente superiore al suo record personale, dovuto soprattutto alla giornata decisamente più impegnativa del previsto e ad un percorso tecnico che presenta diversi saliscendi, non da ultimo il tratto all'arrivo che risaliva il sottopasso dell'ingresso di Gardaland.

Staccato di 18 secondi si presentava il connazionale e compagno di squadra, Michael Kasis Chemchir.

Dietro di loro si era, per così dire, formato il vuoto: Dolci e Bogdanich sono infatti giunti a Gardaland insieme ed hanno tagliato il traguardo tenendosi per mano, sette minuti dopo i primi due.
Subito dopo è iniziata la fiumana degli arrivi: uno spettacolo di colori e di suoni, con gli applausi scroscianti degli spettatori, le grida festanti di parenti e amici e la banda che accoglieva gli atleti "sfatti" per il caldo, ma sorridenti e ben felici del saluto di benvenuto.

Per quanto riguarda il settore femminile, i distacchi non sono stati così evidenti ed il podio è stato completato in poco più di 4 minuti. La prima a concludere la sua gara, in 1 ora 22 primi e 40 secondi, è stata la sarda che però vive a Bergamo, Silvia Moreni, seguita dopo tre minuti dalla trentina, Sara Berti, e dall'atleta capoverdiana da anni residente a Bussolengo di Verona, Sonia Conceicao Lopes.

Il grande estimatore della mezza di Gardaland, Gennaro di Napoli, ha voluto lasciare la sua firma anche in questa seconda edizione, e, insieme a Adriano Azzoli, ha fatto registrare il miglior tempo nella non competitiva, Duo Half Marathon. La seconda staffetta a tagliare il traguardo era formata da Valerio Bertoldo e Maurizio Ronzani, e la terza era formata da una coppia femminile: Paola Sanna e Elisabetta Gaia Zamaroni.

Tutti gli atleti hanno avuto parole di elogio per la GAAC 2007 Veronamarathon Asd, che ha organizzato le manifestazioni: per la logistica; per i servizi offerti, compreso quello del bus navetta che accompagnava gli atleti da Castelnuovo alla partenza e riportava all'arrivo gli zaini e i borsoni degli atleti; per la bellezza del percorso, tecnico e impegnativo al punto giusto, con passaggi in località splendide e in mezzo a due ali di folla ed infine perché presidiato in modo ineccepibile.

Una cinquantina sono stati infine i bambini, per la maggior parte in attesa dell'arrivo del papà, che hanno partecipato alla Prezzemolo Mini Run Game, una mini corsa dedicata ai più piccoli, con un tracciato di poco più di due chilometri con partenza in prossimità di Sea Life Aquarium. Il breve percorso, adatto a tutti, ha regalato giochi e divertimento, con quiz a premi in tema Sea Life, e i partecipanti sono stati accompaganti da Prezzemolo, la mascotte del parco.

LA CLASSIFICA

1.    Philemon Kipchumba Kisang (Tropheo) 1:06:10
2.    Michael Kasis Chemchir (Tropheo) 1:06:28
3.    Daniele Dolci (Calcestruzzi Corradini Excels) 1:13:50
4.    Massimiliano Bogdanich (Calcestruzzi Corradini Excels) 1:13:50
5.    Filippo Dusi (Podistica Basso Veronese) 1:14:33
6.    Marco Pajusco (Atletica insieme New Foods Verona) 1:14:44
7.    Paolo Omicini (S.A. Valchiese) 1:15:14
8.    Edgardo Confessa (Atletica Vicentina) 1:15:46
9.    Marco Boffo (Brema Running team) 1:16:10
10.    Fabio Garofoli (Polizia Penitenziaria Verona) 1:16:47

1.    Silvia Moreni (Atl. La torre) 1:22:40
2.    Sara Berti (Gs Valsugana Trentino) 1:25:00
3.    Sonia Conceicao Lopes (Atl. Brugnera Friulintagli) 1:26:19
4.    Emanuela Pagan (Gsd Mombocar) 1:28:25
5.    Monica Carlin (Brema Running team) 1:29:24



LA VOCE DEI PROTAGONISTI

PHILEMON KIPCHUMBA KISANG: "La gara è molto, molto bella. Oggi era molto caldo e a me non piace quando c'è troppo caldo. Siamo abituati ad allenarci in altura. Sono arrivato a Verona la scorsa settimana."

MICHAEL KASIS CHEMCHIR: "Mi è piaciuta la gara. Perché noi keniani corriamo così veloci? Sicuramente siamo avvantaggiati dal fatto di allenanrci in altura. Questo ci permette di fare un allenamento migliore che poi ritroviamo nelle gare qui in Italia."

DANIELE DOLCI e MASSIMILIANO BOGDANICH
: "Prima della gara avevamo deciso di correre insieme, come facciamo tutti i giorni quando andiamo ad allenrci. Quando siamo insieme e uno di noi sente di più la stanchezza, l'altro lo tira un po'. Oggi abbiamo deciso di arrivare insieme. Prima ha dimostrato un po' di stanchezza Daniele e Massimiliano ha tirato e poi nel finale, quando è stato Massimiliano ad accusare la stanchezza della gara, Daniele ha ricambiato il favore e così, come ci eravamo riproposti, siamo riusciti ad arrivare al traguardo insieme e in una buona posizione. Questa gara è bellissima, il percorso è impegnativo perché ci sono anche delle salite che si fanno sentire. Ma il passaggio in alcune localià come Peschiera dove la folla ti applaude, è magnifico."
Massimiliano: "Nel dicembre 2010 mi sono rotto la caviglia ed è grazie alla mia squadra e a Daniele che sono rientrato e sono ritornato a correre con questi risultati."

FILIPPO DUSI: "Percorso bello, giornata un po' calda per essere ottobre, ma bello. Il percorso è duretto soprattutto a Monzambano, ma anche nell'ultimo chilometro. Nel complesso si può dire che è tutta difficile tranne il pezzo di ciclabile che è pianeggiante."

MARCO PAJUSCO: "Molto caldo, ma a me piace molto. D'estate mi alleno anche alle 11 di mattina e i miei amici mi dicono che sono matto."  

SILVIA MORENI: "Gara molto bella, giornata molto calda, ma per fortuna i ristori erano ben forniti con acqua e spugnaggi. Di solito faccio una gara ogni 15 giorni, ma ho corso anche domenica scorsa."
SARA BERTI: "Io amo il caldo quindi oggi sono stata bene. Non mi è sembrata molto difficile perché ci sono anche dei tratti piatti, quindi… Mi sto allenando per alcuni appuntamenti che mi interessano a fine mese. Oggi ho trovato degli atleti che mi hanno aiutato ed è stato un ottimo allenamento."

SONIA CONCEICAO LOPES: "Sono partita per fare un test. Volevo fare una prova per vedere come funziona la testa. Ho fatto uno stop lungo, di tre anni e allora volevo vedere come mi sento a riprendere. Ho un personale di 1h 17' e 10''. Oggi ho fatto 1h 26'19'' quindi sono contenta. È stata dura comunque. Per la primavera conto a tornare su l'1 e 17. vediamo come va la preparazione.