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Quinto successo consecutivo dell'altoatesina nel circuito Città Archeologica. Gara maschile al keniano Collins Kosgei. 

Il poker era dell’anno scorso, ma Silvia Weissteiner non si è accontentata. Venerdì, a Oderzo, l’altoatesina ha colto il quinto successo consecutivo nel circuito Città Archeologica, dove l'ultima vittoria di una straniera risale al 1999. La regina, all'ombra del Torresin, è ancora l'azzurra di Vipiteno. Netta la sua supremazia sulle colleghe di Nazionale, Rosaria Console e Federica Dal Ri, finite nell’ordine.

 

La gara era stata lanciata dalla romena Bobocel, arrivata a prendere un vantaggio di una cinquantina di metri sulle azzurre. Poi, però, è stata ripresa e al terzo dei cinque passaggi in Piazza Grande, la Weissteiner era già sola. "Immaginavo che la Bobocel non potesse reggere quel ritmo – spiega l'azzurra -. Quando l’ho raggiunta, mi è parsa affaticata e ho deciso di proseguire nell'azione. Lei non ha reagito, ho capito di avere la vittoria in pugno. Oderzo è bellissima, ho sofferto solo un po' per il vento".

In crisi, la Bobocel lo era veramente, tanto che poi si è fatta superare anche da una combattiva Console e, nell’ultimo giro, dalla Dal Ri, che hanno composto, per l’ottavo anno consecutivo, un podio femminile completamente italiano. Alle spalle della Bobocel, quinta l’outsider Micaela Bonessi e sesta una sorprendente Elisa Cusma, che ha dimostrato una tenuta insospettabile per un’ottocentista, precedendo atlete più adatte ai 5 km e mezzo di gara, come Renate Rungger (settima) e Vincenza Sicari (nona). Più indietro, altri bei nomi del mezzofondo e fondo azzurro: Michela Zanatta (12.), Josephine Wangoi (13.), la tricolore di maratona Laura Giordano (14.), Agnes Tschurtschenthaler (15.).

In campo maschile (9,8 km), monologo del giovanissimo keniano Tanui Collins Kosgei, 17 anni ancora da compiere, alla seconda gara in Italia dopo il successo nella mezza maratona di Merano. Al primo passaggio in Piazza Grande era già in testa, con il gruppo all’inseguimento. Poi, quando il suo vantaggio è salito sino a sfiorare i 30", la gara è rimasta aperta solo per le posizioni di rincalzo.

Argento per il promettente carabiniere Stefano La Rosa, che nell’ultima tornata ha staccato l'ucraino Matviychuk e un ottimo Montorio. Sesto il bellunese De Nard, unico tra gli atleti in gara ad essersi già imposto sulle strade del capoluogo opitergino (2002).

Il 14° circuito Città Archeologica ha anche proposto la seconda tappa del Grand Prix Strade d’Italia per amatori e master (Giovanni Iommi ed Erika Bagatin i più veloci sui 10 km di una gara che ha sfiorato i 400 partecipanti), la terza prova del Grand Prix Giovani e il 13° Trofeo Mobilificio Vittoria per disabili, vinto da Robergo Brigo su Mauro Cattai e Pierino Dainese.


Classifiche.

UOMINI. Seniores/promesse/juniores (9,8 km): 1. Tanui Collins Kosgei (Ken) 28’36", 2. Stefano La Rosa (Carabinieri) 28’51", 3. Vasyl Matviychuk (Ucr) 28’55", 4. Alberto Montorio (Aeronautica) 28’56", 5. Fabio Mascheroni (Corradini Excelsior) 28’58", 6. Gabriele De Nard (FF.GG.) 29’03", 7. Mostafa Errebbah (Atl. Marene) 29’58", 8. Markus Ploner (Sterzing Bz) 30’25", 9. Rudy Magagnoli (Imola Sacmi) 30’34", 10. Yassine Laghbira (Mar) 30’47". Amatori (10 km): Paolo Sandali (Sernaglia Villanova) 31’54". Master (10 km). MM35: Giovanni Iommi (Gp Livenza Sacile) 31’29". MM40: Domenico Lorenzon (Valdobbiadene) 34’28". MM45: Flavio Olto (Atl. Mareno) 33’06". MM50: Giovanni Schiavo (Amatori Chirignago) 35’23". MM55: Virginio Trentin (Idealdoor Lib. S. Biagio) 35’45". MM60: Osvaldo Franceschinis (Idealdoor Lib. S. Biagio) 37’41". MM65: Aldo Sandrin (Santarossa Brugnera) 40’07". MM70: Ivano Marcato (Pol. Lib. Mira) 40’53". Allievi (3,3 km): Vittorio Cerchier (Jesolo Turismo) 11’57". Cadetti (2,5 km): Riccardo Donè (Jesolo Turismo) 8’48". Ragazzi (1,7 km): Martino De Nardi (Lib. Tonon) 5’47". Esordienti (865 m): Stefano Bernardi (Gs Quantin) 3’07".

 

DONNE. Seniores/promesse/juniores (5,5 km): 1. Silvia Weissteiner (Forestale) 17’31", 2. Rosaria Console (FF.GG.) 17’46", 3. Federica Dal Ri (Esercito) 17’52", 4. Ancuta Bobocel (Rom) 18’00", 5. Micaela Bonessi (Sterzing Bz) 18’03", 6. Elisa Cusma (Esercito) 18’05", 7. Renate Rungger (Forestale) 18’05", 8. Patrizia Tisi (Cover) 18’11", 9. Vincenza Sicari (Esercito) 18’14", 10. Daniela Paterlini (Corradini Excelsior) 18’21". Amatori (10 km): Silvia Carrer (Essetre Running) 38’45". Master (10 km). MF35: Erika Bagatin (Santarossa Brugnera) 38’05". MF40: Eva Vignadel (Pod. Cordenons) 40’49". MF45: Elsa Mardegan (Idealdoor Lib. S. Biagio) 42’33". MF50: 1. Maria Urbani (Pol. Valdagno) 44’57". MF55: Flavia Fiori (Gs Quantin) 48’58". MF60: Eugenia Delbarba (Paratico) 52’30". Allieve (3,3 km): Diana Furlan (Jesolo Turismo) 13’25". Cadette (1,7 km): Nazzarena Bettin (Lib. Piombino Dese) 6’51". Ragazze (865 m): Antonella De March (Bellunoatletica) 3’07". Esordienti (865 m): Nikol Marsura (Sernaglia Villanova) 3’16".